Simbologia esoterica degli iniziati

( Tratto dal discorso pronunciato dal Fr:. Oratore in occasione dell’Iniziazione di tre Neofiti )
Cari Fratelli neofiti, ora che siete stati iniziati siete diventati Liberi Muratori e cioè fratelli di tutti i Liberi Muratori del mondo.
Oggi inizia per voi una nuova vita, quella Massonica, oggi voi siete morti come profani e siete rinati come Massoni.

Ma il vostro incontro con la Massoneria, sicuramente non è cominciato oggi, è cominciato quando siete stati trovati, riconosciuti dai Fratelli che avevano individuato in voi quelle doti tipiche che solo i Liberi Muratori hanno, doti di onestà e di lealtà che debbono caratterizzare tutti gli appartenenti alla Fratellanza.
Avete accettato o cercato voi i contatti con la Massoneria perché quelle doti suddette vi hanno spinto a mettervi in contatto con i vostri simili : “similis cum similia facillime congregantur”. Avete quindi chiesto di diventare Massoni, vi sono state richieste delle rinunce siete stati sottoposti a delle prove che hanno saggiato la vostra vera volontà di diventare Massone. Nel gabinetto di riflessione vi è stato chiesto di redarre simbolicamente il vostro testamento; nel momento in cui avete accettato, avete automaticamente rinunciato agli egoismi ed alle meschinità della vita profana : è morto l’uomo profano!

E’ lì, nel vostro testamento che avete scritto la vostra decisione di cambiare esistenza.
Avete letto l’anagramma V.I.T.R.I.O.L. che significa : VISITA INTERIORA TERRAE, RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM ( visita le viscere della terra, correggendo troverai la pietra nascosta ), ciò significa che lì è iniziata la vostra purificazione, con il vostro viaggio simbolico sotto terra , cioè con la sepoltura del profano morto.
E poi, scalzi e con i vestiti scomposti, a dimostrare la vostra umiltà e caducità, con un cappio attorno al collo a dimostrare che eravate ancora legati al peso ed ai vizi della vita profana dalla quale non vi eravate ancora completamente liberati, avete bussato alle porte del Tempio, siete venuti a chiedere la Luce.
Il M:. V:. e tutta la Fratellanza vi hanno fatto entrare, ma prima di accogliervi tra le colonne, cioè prima di accettarvi come Fratelli, vi hanno chiesto di superare delle prove, per essere purificati dalle ultime scorie profane e per valutare la vostra vera volontà di diventare Massoni.
Avete superato le difficoltà simboliche rappresentate dal rumore e dal percorso reso accidentato dalle bende che oscuravano la vostra vista, ma un Fratello vi ha guidato e sorretto lungo il vostro percorso, così come questa Fratellanza è disposta a guidarvi e a sorreggervi durante le difficoltà della vostra vita.
Dopo la Terra, nel gabinetto di riflessione, siete stati purificati dall’Acqua, dall’Aria e dal Fuoco, cioè siete entrati in contatto con i quattro elementi della vita. E siccome per noi Massoni, dopo la morte c’è la Resurrezione, vi è stata tolta la benda dagli occhi e avete visto la Luce.
Siete rinati e , con la formula pronunciata dal M:. V:. che vi ha creato Fratelli Liberi Muratori, voi siete stati battezzati : è nato il Massone !

Ora vi aspetta da percorrere la Via Iniziatica che “dovrebbe” condurvi alla Vera Luce, cioè alla perfezione del miglioramento interiore.
Ho usato il condizionale perché la Via Iniziatica può essere diversa per ognuno di noi, cioè può essere più o meno lunga, più o meno proficua, più o meno ricca di sensazioni e di emozioni; dipende dalla predisposizione interiore di ognuno e dalla partecipazione, ovvero dalla frequenza più o meno assidua ai lavori di Loggia.
Sicuramente la frequenza è molto importante, più parteciperete ai lavori della vostra Loggia e di tutte le Logge, più penetrerete i segreti dell’ Arte Reale, cioè quell’Arte per mezzo della quale i Liberi Muratori edificano Templi alla virtù e scavano profonde ed oscure prigioni al vizio.
Con la frequenza assidua delle Logge riuscirete a capire il significato dei nostri simboli e soprattutto il significato della nostra presenza ovvero dell’esistenza della nostra Fratellanza.
Un triplice fraterno abbraccio
Anno di V.·. L.·. 6004