Trattato sulla Massoneria

UNA DISQUISIZIONE SULLA MASSONERIA

(testo liberamente tratto da letture cartacee e multimediali)

Chi non ha mai sentito parlare della Massoneria?

Chi conosce molto o poco sulla Massoneria?

Anche ai nostri giorni molte persone si pongono la domanda : cos’è la Massoneria?


Spesso si sente dire un mucchio di sciocchezze in merito e lo scopo di queste poche righe non è certamente quello di fare piena luce, ma almeno chiarire alcune idee a qualcuno.
La Massoneria, lo dice chiaramente l’Art. 1 della sua Costituzione : “… intende al perfezionamento ed alla elevazione dell’Uomo e dell’Umana Famiglia” e il come lo precisa l’Art. 4 della stessa Costituzione : “… persegue la ricerca della verità e il perfezionamento dell’Uomo e dell’Umana Famiglia; opera per estendere a tutti gli uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli, propugna la tolleranza, il rispetto di se stesso e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero”.
La Massoneria cerca di sviluppare la maturità umana seguendo un processo di apprendimento durante il quale, secondo una precisa gradualità, gli Adepti, raggiunta una consapevole e responsabile conoscenza di se stessi, imparano quell’arte di amare la vita che è la naturale conseguenza di un impegno, costante e non dogmatico, a capire approfonditamente, sotto ogni aspetto, l’uomo, l’umanità, la natura, l’universo.


Le periodiche riunioni nelle Logge non vengono fatte con il fine di ordire trame politiche, economiche o religiose, in favore o contro qualcuno, bensì avvengono per consentire ai Fratelli, esponendo le loro idee su argomenti prestabiliti, di aiutarsi a prendere coscienza di quanto l’ignoranza, le passioni e le superstizioni possano influenzare e limitare le capacità esistenziali, e a rendersi conto che nelle spiegazioni fornite dalla scienza dell’uomo non c’è una sola e unica verità possibile ma che, l’unica verità verso la quale si può tendere è un qualche cosa di umanamente irraggiungibile.


In questo modo nasce la tolleranza, che non è sopportazione ed accettazione supina della verità altrui, oppure concessione magnanima da parte di chi è in possesso della verità nei confronti di chi brancola nel buio dell’ignoranza, ma è invece rispetto della libertà di pensiero altrui in un quadro generale di libertà, dove per libertà si intende la capacità critica di pensare, il più possibile affrancata dai vincoli e dalle limitazioni derivanti dall’ignoranza arrogante e dogmatica, dai preconcetti di vario tipo e dalle passioni generate dall’immaturità individuale. Un po’ riduttivamente quindi, si può definire la Massoneria una “scuola” nella quale uomini senza distinzione di razza, censo, opinioni politiche o religiose, si riuniscono con l’intendo di sviluppare la propria maturità e la propria capacità di vivere equilibrando sentimenti e ragione, sentendosi responsabili verso se stessi, verso gli altri esseri umani, verso la natura e verso l’universo tutto.
E i Massoni poi, come tutti gli altri cittadini, sono liberi di svolgere qualsiasi tipo di attività sociale, politica o religiosa, obbedendo solamente alle proprie intime convinzioni. A questo proposito, la Massoneria non pone certo limitazioni né imposizioni, perché ciò sarebbe proprio una palese contraddizione ed incoerenza con i principi di libertà e di tolleranza che notoriamente professa.
A qualcuno potrà sembrare incredibile che ci siano uomini disposti a “perdere tempo” alla ricerca di un qualcosa che, in partenza, è già definito irraggiungibile, con delle ritualità apparentemente risibili.

Ma se ci si riflette un poco, specialmente oggi, in questo momento di caos e di sbandamento generale, in un momento nel quale si ha l’impressione di vivere in una società decisamente “malata”, è comprensibile che ci possano essere uomini che sentono il desiderio di “guarire” e, quindi, si rivolgono alla Massoneria nella speranza che questa li aiuti a capire meglio la vita e a vivere finalità ideali veramente universali, che non impongano legami dogmatici, che non mortifichino la capacità critica individuale e che tendano, sinceramente, a realizzare la diffusione di un vero e fraterno amore tra tutti gli esseri viventi.

Chi, seriamente preoccupato per il futuro dell’umanità, non prenderebbe in esame queste promettenti e realistiche finalità? D’altra parte la storia del progresso umano è una indiscutibile e valida testimone a favore della Massoneria. Infatti, innumerevoli sono gli uomini forgiati da questa “scuola” che, in ogni campo, hanno contribuito coraggiosamente e spesso con la vita all’emancipazione dell’umanità, con la convinzione di preparare un mondo migliore.
Il mondo, oggi, in questo momento difficile della sua storia, ha bisogno di tutti i suoi figli migliori, di uomini maturi, responsabili, onesti, equilibrati e leali; ebbene la Massoneria, nelle sue Logge, con un lavoro spirituale assiduo, attento ed impegnativo,attuando il proprio Statuto, nel rispetto delle leggi dello Stato, sta, appunto, cercando di prepararli.
Anno di V.·. L.·. 6006

R.:L.: Resurrezione 144 all’Oriente di Civitanova. È lo spirito che la anima.
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